Villa Litta Lainate, see website
Archive for the ‘Uncategorized’ Category
Ninfeamus, Lainate, April 20th – 21st
marzo 26, 2013Cinque per mille
Maggio 16, 2012Una volta o due all’anno la firma diventa importante, e non si sa dove metterla; personalmente, di solito il cinque per mille lo firmo ad un noto istituto di ricerca, istituzione per così dire sanitaria, mentre per chi preferisce l’arte non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Segnalo tra gli altri la Triennale di Milano, anche perché ha fatto girare una graziosa immagine del mosaico da restaurare con i fondi eventualmente raccolti. Magari nei prossimi anni si potrebbero finanziare anche i restauri del Cimitero Monumentale.
The Albate tomb
marzo 19, 2012Santa Maria Incoronata – Milano
marzo 11, 2012Il Mausoleo Trivulzio
ottobre 1, 2011Non sembra che Gian Giacomo Trivulzio abbia fatto complessivamente un gran bene a se stesso e a Milano, servendo fedelmente i francesi ed essendo ricambiato alquanto male dal re Francesco I, che gli mandò le sue scuse un filino in ritardo. Le considerazioni di Pietro Verri nella sua Storia di Milano sono severe: Trivulzio con la sua ambizione rovinò la patria, scaccionne i naturali suoi duchi, e la immerse nelle miserie che l’afflissero per più di un secolo. Egli non ha diritto veruno alla nostra riconoscenza.
Comunque sia, nel corso di Porta Romana, in continuità con la chiesa di San Nazaro, o meglio, al posto della facciata di questa chiesa veramente ambrosiana, troviamo il mausoleo della famiglia, con le tombe collocate in alto, un caso direi piuttosto raro di megalomania. Sulla tomba del combattente, indubbiamente valoroso e fortunato, ma anche astuto al limite dell’imbroglio, una scritta commemorativa recita QVI NVNQUAM QVIEVIT HIC QVIESCIT: TACE, che si potrebbe rendere con approssimata sintesi chi mai dormì qui dorme: taci. Silenzio e rispetto accordiamo dunque, ma probabilmente non stima.
La Patera di Parabiago
agosto 18, 2010E’ custodita al Museo Archeologico di Milano, aperto da martedì a domenica dalle 9.00 alle 17.30 con intervallo tra le 13.00 e le 14.00. Bisogna entrare prima delle 17, e dalle 16,30 di solito non si paga. Biglietti omaggio anche per diverse categorie di persone come gli iscritti al FAI, anche se tutto sommato i due Euro che si pagano attualmente sono ben ripagati, nonostante le dimensioni ridotte del museo e la chiusura di alcune sezioni causa lavori.
Il manufatto non è altro che un piatto d’argento decorato con una rappresentazione di Cibele (e Attis) in trionfo, probabilmente uno degli ultimi tentativi di ritorno al paganesimo nel periodo dell’imperatore Giuliano.
Non si tratta dell’unico gioiello collocato in questo piccolo museo, di cui spero di riparlare presto.
Villa Litta di Lainate
giugno 6, 2010Anche quest’anno si sono riaperti i giochi d’acqua nel ninfeo di Lainate. Visite guidate la domenica, si parte dalle 15 alle 18, e il sabato sera dalle 21 alle 22,30. L’ingresso costa 8 Euro, 5 il ridotto. Per chi non ama l’acqua ci sono i palazzi, le cui stanze sono accessibili anche in occasione delle mostre d’arte. La visita in questo caso costa tre Euro.
Sconsiglierei alle signore di entrare nel Ninfeo con acconciature troppo elaborate che potrebbero restar vittime di qualche zampillo traditore…
Milano 150: una mostra in Provincia
aprile 21, 2010In occasione del 150° anniversario (le prime elezioni si tennero il 15 gennaio 1860), la Provincia di Milano espone allo Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2, un’ottantina di opere del suo patrimonio che non si ferma al Palazzo Isimbardi, sede storica dell’Ente.
Si tratta di quadri, sculture, fotografie, arredi ed altri oggetti che magari non hanno un rilievo artistico mondiale, ma sono piuttosto significativi per quanto riguarda la città e i dintorni.
Il depliant della mostra evidenzia alcuni percorsi in città e in provincia, come ad esempio il palazzo di viale Piceno 60, il Palazzo Diotti, sede della Prefettura, Villa Visconti Borromeo Arese Litta di Lainate, il Convento dell’Annunciata di Abbiategrasso.
Dal 15 aprile al 13 giugno 2010, dalle 10.00 alle 19.30 (martedì e giovedì fino alle 22.00), chiusura il lunedì. Ingresso libero.
Capricci veneziani e milanesi
ottobre 9, 2008In attesa di un nuovo museo milanese, i capolavori della collezione Terruzzi fanno tappa a Palazzo Reale: Giovanni Battista e Gian Domenico Tiepolo, Jacopo Amigoni, Sebastiano Ricci, Canaletto sono nomi di grande interesse e richiamo, una collezione privata davvero notevole che si potrà vedere fino all’inizio di gennaio 2009.
Il capriccio non si ferma a Venezia, ma la sede per ospitare la collezione non si trova: secondo Vittorio Sgarbi la sede ideale è il Palazzo Clerici di Milano, di proprietà dello Stato e che tra l’altro è decorato da un affresco del Tiepolo. Se però non si troverà un accordo sulla sede, il proprietario potrebbe mettere tutto all’asta e donare in beneficienza il ricavato. Ma a Milano in questi tempi si parla d’altro…
Palazzo Mezzanotte
aprile 4, 2008Se proprio di Borsa dobbiamo morire, andiamo a vedere quali architetture ci hanno compromessi nel tempo. Stando all’onnisciente Wikipedia, le attività borsistiche erano un po’ sparse per la città, anche se in piazza Cordusio esisteva un Palazzo della Borsa dell’architetto Broggi. Il teatro romano fa più inciampo che valore, comunque l’inaugurazione è del 1932, con spunti di modernità e una facciata meno fascista rispetto ad altre del periodo.
Oggi la Borsa è molto cambiata, e il palazzo funziona anche come centro congressi, senza trascurare il lato storico e turistico e, ovviamente, quello economico. Informazioni e filmati flash in abbondanza sul sito ufficiale.
Quanto all’architetto, dal cognome suggestivo, mi limito ad un breve chi era costui? e ad un commento guarda caso della Camera di Commercio di Milano. Servisse altro, chiedete e forse vi sarà dato.