- Cupola e due lunette al tramonti
- Dettaglio delle decorazioni
- La cupola dopo il tramonto
Tomba di Giuseppe Mengoni, Milano, Cimitero Monumentale
A inizio novecento, Ermenegildo Castiglioni decide di costruire un palazzo di prestigio, ma decisamente diverso dalle neo-classiche abitazioni della zona: siamo al civico 47 dell’attuale Corso Venezia, pochi passi dal palazzo Bovara e non lontano dai Saporiti e Serbelloni, dove abbondano colonne, statue e bassorilievi neoclassici.
L’insolito edificio viene aspramente criticato, in particolare per le voluminose cariatidi in facciata, che rappresentano la pace e l’industria, ma sono un po’ troppo scoperte, da cui il nomignolo cà di ciapp; rimosse, si possono trovare ancora oggi, in precarie condizioni, alla clinica Columbus di via Buonarroti, altro edificio progettato dall’architetto Sommaruga.
Autore delle statue è lo scultore Ernesto Bazzaro, nato nel 1859 e morto nel 1937; suo, negli stessi anni, il monumento Cavallotti, e sua anche la tomba di Ermenegildo Castiglioni senior, datata 1896: il nonno costruisce, ed il nipote eredita, una vera e propria fortuna in parte spesa per la costruzione del palazzo.
Questa volta per un semplice confronto visivo con una tomba al Cimitero Monumentale di Milano
Aspettando Enzo Jannacci
Dopo le celebrazioni religiose di oggi, con la messa celebrata alle 15,30 dall’Arcivescovo di Milano, domani 2 novembre, alle 11,30 è prevista la cerimonia civile nella quale vengono scoperte le lapidi o iscrizioni dei cittadini Illustri, Benemeriti e Distinti nella storia patria.
Il colpo d’occhio in questo periodo dovrebbe essere colorato e suggestivo, ma i lavori nell’area antistante il Cimitero non invitano a partecipare, e comunque è sconsigliabilissimo utilizzare l’automobile – anche perché le alternative date dai mezzi pubblici non mancano.